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Come realizzare una casa 100% elettrificata?

Pubblicato il 4 marzo 2024

Solo pochi anni fa sarebbe stata impensabile; oggi invece avere una casa senza gas è tecnicamente fattibile e può rappresentare una valida soluzione per molte persone. Basta essere collegati alla rete elettrica e dotarsi di alcuni strumenti: tra questi, disporre di un impianto di autoproduzione di energia rende l’elettrificazione della casa ancora più conveniente.
Un primo passaggio riguarda l’elettrificazione del riscaldamento, del raffreddamento e della produzione di acqua calda sanitaria. Una soluzione particolarmente efficiente è rappresentata dai sistemi a pompa di calore che sfruttano la differenza di temperatura tra la casa e l’ambiente esterno per climatizzare gli ambienti in ogni stagione dell’anno. Alcuni di questi impianti sono anche in grado di riscaldare l’acqua, permettendo così di rinunciare alle caldaie e ai boiler elettrici. 
Per fare a meno del gas anche per cucinare si può utilizzare un piano cottura a induzione. Questo tipo di piano cottura utilizza campi magnetici per generare calore direttamente nelle pentole, garantendo maggiore efficienza e sicurezza rispetto ai piani cottura tradizionali. Inoltre, i piani cottura a induzione sono compatibili con i moderni dispositivi smart: si tratta di strumenti utili per la gestione dell'illuminazione e del riscaldamento che permettono di ottimizzare i consumi energetici, monitorandoli in tempo reale e programmando accensioni e spegnimenti automatici. Sul fronte del risparmio energetico, un passaggio obbligato riguarda l’illuminazione a LED, che rappresenta un’alternativa molto più efficiente e duratura alle lampadine tradizionali.

illustrazione editoriale casa elettrificata

L’energia fotovoltaica è il cuore ideale di una casa completamente elettrica. I pannelli fotovoltaici convertono la luce solare in energia elettrica, abbattendo il costo delle bollette. Ne esistono varie tipologie sia pannelli fotovoltaici da balcone che da tetto e possono essere installati anche in un condominio. Un impianto di dimensioni adeguate può coprire il fabbisogno energetico di una casa media, azzerando la dipendenza dal gas.
I costi iniziali per l'installazione di sistemi alternativi, come pompe di calore e pannelli fotovoltaici, possono essere ridotti accedendo a diversi incentivi e ammortizzati nel tempo grazie al risparmio sui consumi energetici.
Oltre ai vantaggi economici, la casa senza gas offre un ambiente più sicuro e confortevole, riducendo l'inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra e migliorando la qualità della vita di chi ci abita. 

 

Casa senza gas: conviene?

Ma una casa senza gas conviene? E se sì, per quali motivi?
Innanzitutto abbandonare l’utilizzo del gas nelle nostre case comporta la riduzione dei consumi energetici legati al riscaldamento domestico e dell'acqua calda sanitaria. Le moderne tecnologie, come le pompe di calore, garantiscono un'elevata efficienza energetica, consentendo un notevole risparmio sulle bollette.
Inoltre, l'installazione di pannelli fotovoltaici permette di autoprodurre energia elettrica, abbattendo ulteriormente i costi e rendendo la casa più indipendente dalle fonti energetiche tradizionali. L'utilizzo di piani cottura a induzione completa il quadro, offrendo un metodo di cottura efficiente e sicuro.
Oltre ai benefici economici, la casa senza gas rappresenta un passo avanti verso la sostenibilità ambientale con l'eliminazione del gas metano, infatti, si riducono le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico e si contribuisce a un futuro più verde.
In aggiunta, sono rilevanti i vantaggi in termini di sicurezza. Con una casa completamente elettrica ,eliminando il gas si azzera il rischio di fughe e incidenti domestici, garantendo un ambiente più sicuro per tutta la famiglia. Rappresenta anche un investimento per il futuro dal momento che le normative europee si stanno orientando verso la decarbonizzazione del settore energetico, e la scelta di un'abitazione già predisposta per l'utilizzo di energie rinnovabili si rivelerà lungimirante

 

Come si riscalda una casa senza gas?

Riscaldare una casa senza gas è possibile attraverso diverse tecnologie moderne che sfruttano fonti energetiche rinnovabili per garantire comfort termico ed efficienza energetica. Uno dei sistemi più diffusi è l'utilizzo delle pompe di calore. Questi dispositivi sfruttano il calore presente nell'aria esterna o nel terreno per riscaldare l'ambiente interno durante i mesi più freddi e viceversa, durante i periodi estivi, possono essere utilizzate anche per raffrescare gli ambienti. Le pompe di calore offrono un'alternativa ecologica ed efficiente al riscaldamento tradizionale a gas, garantendo un elevato livello di comfort termico e riducendo i costi energetici. Se le pompe di calore aria-aria si limitano a riscaldare o rinfrescare l’aria all’interno degli ambienti, quelle aria-acqua possono anche essere utilizzate per la produzione di acqua calda in una casa senza gas; una valida alternativa è rappresentata dai sistemi che riscaldano l’acqua usando l’energia solare termica. Entrambe queste opzioni permettono di ottenere acqua calda per uso domestico in modo sostenibile e a costi ridotti, contribuendo così a rendere l'intero sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda della casa più efficiente e rispettoso dell'ambiente. In definitiva, riscaldare una casa senza gas significa utilizzare strumenti tecnologici che consentono di garantire un comfort termico ottimale e di ridurre l'impatto ambientale, senza rinunciare alla comodità e alla convenienza.

 

Quanti consumi ha una casa 100% elettrificata? 

I consumi di una casa senza gas dipendono da diversi fattori, tra cui la posizione geografica, le condizioni climatiche, la classe energetica dell'immobile, le dimensioni, il numero di occupanti e le abitudini di consumo. Nella maggior parte dei casi è comunque possibile ottenere un risparmio significativo sulle bollette rispetto a una casa tradizionale alimentata a gas.
Considerando una casa di circa 100 mq abitata da una famiglia di 4 persone, sostituire caldaia e piano cottura a metano con un piano a cottura a induzione e un sistema a pompa di calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda comporta una riduzione complessiva dei consumi energetici di circa il 65%.
In particolare, un piano cottura a induzione, oltre ad essere più sicuro di un fornello a gas, cuoce i cibi più uniformemente e in minor tempo e può consumare fino al 50% in meno rispetto al vecchio fornello. Le pompe di calore usate per il riscaldamento consentono un risparmio di circa il 45% rispetto all’esercizio di una normale caldaia a gas, a parità di dimensione dell’appartamento, numero degli occupanti e posizionamento geografico. Inoltre d’estate possono essere utilizzate per rinfrescare gli ambienti. Gli scaldaacqua a pompa di calore vincono la battaglia dei consumi contro le caldaie a gas, ma anche contro i vecchi scaldabagno elettrici, offrendo un risparmio medio del 65% dei consumi. In generale, le spese di una casa completamente elettrica riguardano principalmente il costo di acquisto dell’energia e l’eventuale necessità di aumentare la potenza della fornitura. Tuttavia queste spese possono ridursi di molto fino anche ad azzerarsi se in casa sono installati impianti di autoproduzione di energia, come ad esempio pannelli fotovoltaici, eventualmente abbinati a sistemi di accumulo.
Ma quanti kW consuma una casa senza gas? È difficile dare una risposta definitiva a questa domanda e individuare di conseguenza i costi per l’elettricità in una casa senza gas perché, come detto, questo dipende da molti fattori. In media, una casa completamente elettrica di 100 mq in classe energetica A con 4 persone può consumare circa 7.500-8.000 kWh di energia elettrica all’anno.