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Tutti i vantaggi dell’illuminazione a LED

Sono ormai trascorsi oltre 5 anni dall’ingresso a pieno regime del LED nelle nostre vite, da quando la Commissione Europea ha ufficialmente vietato la produzione e la commercializzazione delle lampadine alogene che, a loro volta, nel 2009 avevano sostituito le vecchie lampade a incandescenza.

Oggi le lampade a LED sono protagoniste in tutti gli ambienti delle nostre abitazioni, illuminati da una tecnologia che permette di rispettare l’ambiente e ottenere un risparmio in bolletta. I vantaggi del LED sono tanti e spesso poco conosciuti, eppure hanno contribuito a migliorare la nostra vita sotto tanti aspetti.

 

Come funzionano le lampadine a LED?

Partiamo dalle basi. LED significa Light Emitting Diode (letteralmente “Diodo che Emette Luce”), un acronimo che spiega di fatto la tecnologia alla base di questo tipo di illuminazione. La lampadina a LED è infatti composta da un diodo semiconduttore che emette luce quando è attraversato dalla corrente elettrica, senza quindi sfruttare filamenti metallici o gas come avveniva nei dispositivi del passato. Questo fenomeno è noto come elettroluminescenza, una tecnologia che ha rapidamente rivoluzionato il settore dell'illuminazione.

Illustrazione sull'illuminazione a led

Quali sono i vantaggi dell’illuminazione a LED?

La tecnologia a LED presenta innumerevoli benefici per noi e per l’ambiente, ma anche in termini di efficienza, qualità della luce e durata nel tempo. Ecco i principali vantaggi:

  • Efficienza energetica e consumi molto bassi. Le lampadine a LED sono incredibilmente più efficienti delle vecchie lampadine alogene o incandescenti, con un risparmio di energia pari a oltre il 90%: basti pensare che un faretto LED da 5 W corrisponde a una lampadina alogena da 60 W. Questo risparmio si fa sentire fin da subito sulla bolletta e anche il costo iniziale si recupera molto presto.
  • Rispetto per l’ambiente. Proprio il basso consumo energetico permette alle lampade LED una lunga durata e uno smaltimento meno frequente rispetto alle vecchie lampadine. Inoltre, non contenendo gas o mercurio, i componenti del LED sono interamente riciclabili.
  • Lunga durata. Una lampadina a LED può durare anche più di 50.000 ore e fino a 15 anni, senza perdere in efficienza. Un tempo lunghissimo, che permette di abbattere ulteriormente i costi sul medio-lungo periodo. Oltre alla maggior durata, il LED è anche molto più resistente agli urti e alle vibrazioni rispetto alle lampadine tradizionali.
  • Innovazione e qualità della luce. La tecnologia a LED consente infinite soluzioni per personalizzare l’illuminazione delle nostre case, soprattutto se integrata con dispositivi smart per regolare la qualità e la quantità di luce a nostro piacimento. Le lampadine a LED sono disponibili in una vasta gamma di colori di luce, rendendole adatte a tutti gli ambienti e applicazioni. In commercio sono poi disponibili soluzioni cosiddette “dimmerabili”, un termine preso in prestito dall’inglese per definire quelle lampade che permettono di regolare l’intensità o il colore della propria luce attraverso un semplice tocco manuale o dei comandi vocali.
  • Semplicità e sicurezza. Le lampade a LED si accendono immediatamente e garantiscono la massima efficienza fin da subito, fornendo una luce stabile e accogliente. Sviluppano inoltre pochissimo calore, rimanendo appena tiepide al tatto, rendendole quindi una soluzione sicura ed eco-compatibile vista la totale assenza di mercurio, piombo o altre sostanze tossiche. Per questi motivi il LED è molto utilizzato anche negli spazi esterni, visto che la luce non attira gli insetti.

 

Quali sono gli incentivi per l’installazione di lampade a LED?

Anche l’illuminazione a LED rientra nel cosiddetto Bonus Mobili, rinnovato per il 2024 ma con un tetto di spesa più basso. La detrazione, prevista per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici, viene calcolata su un ammontare complessivo che per il 2023 è stato pari a 8.000 euro, mentre per l’anno 2024 sarà pari a 5.000 euro, ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Rientrano in questa agevolazione i mobili “tradizionali” come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone e credenze, ma anche gli apparecchi di illuminazione che ovviamente costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile.