Ma conviene davvero passare al Mercato Libero? Sicuramente esistono diversi vantaggi per i consumatori, come la possibilità di scegliere il proprio fornitore e trovare tariffe adatte alle proprie esigenze, quindi ottenendo dei risparmi in bolletta. Si avrà inoltre la possibilità di scegliere fornitori che offrono energia da fonti rinnovabili come quella solare o eolica, dunque con una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente.
In attesa di questo passaggio di cui si è parlato e discusso a lungo negli ultimi mesi, ecco le 5 cose da sapere per prepararsi al meglio:
Chi sono i clienti vulnerabili?
Sono considerati clienti vulnerabili per l’energia elettrica i clienti domestici che:
- Si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
- Versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
- Sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92
- Hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- Hanno un'utenza in un'isola minore non interconnessa
- Hanno un'età superiore ai 75 anni
Il cliente attualmente servito nel servizio di maggior tutela, che rispetta i criteri di vulnerabilità ma non è stato direttamente identificato come tale, dovrà informarne il proprio fornitore compilando la dichiarazione sostitutiva che riceverà in due comunicazioni tra settembre 2023 e giugno 2024, in modo da continuare a essere servito nel servizio di maggior tutela.
Come sapere se sei nel mercato libero o tutelato?
Per capire se sei nel Mercato Libero o nel Mercato Tutelato, è sufficiente leggere la tua bolletta. Ogni fornitore, infatti, è obbligato a fornire questa informazione. Oltre alle spese per la materia prima, per il trasporto dell'energia e per la gestione del contatore, così come le spese per gli oneri di sistema, anche il mercato di riferimento deve essere esposto in modo chiaro e sintetico, come previsto dall'ARERA. Basterà controllare la tua bolletta, in alto a destra o a sinistra: per l’energia elettrica in genere, appena sotto al logo del fornitore è indicato “Servizio di Maggior Tutela”.
Come calcolare i tuoi consumi?
In questa fase di cambiamento è ovviamente importante scegliere l’offerta più adatta alle tue esigenze e al tuo fabbisogno energetico, ma per farlo è necessario conoscere prima i dettagli dei tuoi consumi. Solo conoscendo il proprio consumo di energia in casa è infatti possibile sottoscrivere un’offerta che rispecchi il più possibile le tue necessità di energia, senza dover spendere più di quanto necessario. Ma non solo, perché per essere ancora più precisi è importante conoscere anche le fasce orarie dell’energia elettrica in cui si consuma di più, sapere quali elettrodomestici si utilizzano maggiormente e quali consumano più energia, analizzare le variazioni di consumo durante i mesi dell’anno per capire quando si consuma di più. Con questi dati alla mano è possibile calcolare il tuo consumo energetico annuo, conoscere il tuo effettivo fabbisogno di energia e scegliere l’offerta che più si adatta alle tue esigenze .
Come scegliere il fornitore di luce e gas?
È arrivato il momento di sottoscrivere una nuova offerta, ma come scegliere il fornitore? L’obiettivo è ovviamente sempre lo stesso, ovvero scegliere un’offerta che possa soddisfare perfettamente il tuo fabbisogno energetico. Oltre a informarti attraverso i siti ufficiali dei diversi fornitori di energia, è possibile consultare anche l’utile strumento messo a punto da ARERA raggiungibile all’indirizzo www.ilportaleofferte.it. Il portale permette di confrontare le varie offerte di elettricità e gas naturale presenti sul mercato e scegliere quella che fa per te, in modo immediato, chiaro e gratuito. Una volta presa questa importante decisione potrai contattare il fornitore e sottoscrivere il nuovo contratto. Oltre ai tuoi dati personali, ricorda di tenere a portata di mano il codice POD e il codice PDR che trovi sulla tua bolletta.
Cosa succede se non si passa al Mercato Libero?
Se sei un cliente domestico non vulnerabile del settore elettrico e non avrai ancora scelto un fornitore del Mercato Libero entro il 30 giugno 2024, salvo eventuali proroghe, dal 1° luglio 2024 passerai automaticamente al Servizio a Tutele Graduali (STG) con l’esercente di riferimento identificato mediante asta, senza alcuna interruzione di fornitura. Per i clienti domestici non vulnerabili, l’assegnazione al Servizio a Tutele Graduali ha una durata massima di 3 anni. Durante questo arco temporale sarà possibile passare al mercato libero in qualsiasi momento, sottoscrivendo una delle offerte proposte dai fornitori presenti su detto mercato. Al temine del periodo di erogazione del servizio (3 anni), i clienti che non avranno scelto un venditore del Mercato Libero continueranno ad essere serviti dal medesimo fornitore ma con la migliore offerta di Mercato Libero da questi proposta.
I clienti domestici vulnerabili, che non abbiano scelto un fornitore del mercato libero, continueranno ad essere serviti, successivamente al 1° luglio 2024, e fino all’avvio del c.d. “servizio di vulnerabilità”. nel Servizio di maggior tutela.
Il passaggio al Mercato Libero è completamente gratuito, ad eccezione degli eventuali costi della marca da bollo di 16 euro e del deposito cauzionale, addebitato in caso di pagamento della bolletta tramite bollettino postale, salvo che tu decida di optare per la domiciliazione automatica su conto corrente delle bollette. È stata proprio l’ARERA a pubblicare recentemente i risultati delle aste attraverso le quali sono stati selezionati gli operatori del futuro Servizio a Tutele Graduali dell’elettricità, a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili ancora nel servizio di maggior tutela al 1° luglio 2024.
Di seguito i risultati completi delle 26 aste:
Area
| Impresa
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Area Nord 1: Aosta, Biella, Milano provincia, Verbania, Vercelli
| Enel Energia S.p.A.
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Area Nord 2: Parma, Piacenza, Torino provincia
| Enel Energia S.p.A.
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Area Nord 3: Como, Torino comune, Varese
| Illumia S.p.A.
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Area Nord 4: Imperia, Lecco, Monza-Brianza, Savona
| E.ON Energia S.p.A.
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Area Nord 5: Brescia, Milano comune
| Enel Energia S.p.A.
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Area Nord 6: Cremona, Genova, La-Spezia, Lodi, Lucca, Massa-Carrara
| Hera Comm S.p.A.
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Area Nord 7: Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Pavia
| Hera Comm S.p.A.
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Area Nord 8: Bergamo, Sondrio, Udine
| Hera Comm S.p.A.
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Area Nord 9: Belluno, Gorizia, Pordenone, Treviso, Trieste
| Enel Energia S.p.A.
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Area Nord 10: Bolzano, Trento, Vicenza
| Enel Energia S.p.A.
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Area Nord 11: Mantova, Modena, Reggio-Emilia, Verona
| Enel Energia S.p.A.
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Area Nord 12: Ancona, Padova, Pesaro-Urbino, Venezia
| Hera Comm S.p.A.
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Area Centro 1: Ascoli-Piceno, Bologna, Fermo, Ferrara, Macerata, Rovigo
| Hera Comm S.p.A.
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Area Centro 2: Firenze, Roma provincia
| Illumia S.p.A.
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Area Centro 3: Arezzo, Caserta, Perugia, Rieti, Terni, Viterbo
| Hera Comm S.p.A.
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Area Centro 4: Roma comune
| Enel Energia S.p.A.
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Area Sud 1: Napoli provincia, Nuoro, Sassari
| Illumia S.p.A.
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Area Sud 2: Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna
| A2A Energia S.p.A.
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Area Sud 3: Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena
| Edison Energia S.p.A.
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Area Sud 4: Chieti, Forlì-Cesena, L'Aquila, Pescara, Ravenna, Rimini, Teramo
| Hera Comm S.p.A.
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Area Sud 5: Bari, Frosinone, Latina
| Edison Energia S.p.A.
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Area Sud 6: Brindisi, Matera, Potenza, Salerno, Taranto
| Iren Mercato S.p.A
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Area Sud 7: Barletta-Andria-Trani, Campobasso, Cosenza, Foggia, Isernia
| Iren Mercato S.p.A
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Area Sud 8: Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio-Calabria, Vibo-Valentia
| Edison Energia S.p.A.
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Area Sud 9: Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa
| Edison Energia S.p.A.
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Area Sud 10: Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani
| A2A Energia S.p.A.
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