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Fotovoltaico: quali incentivi e bonus ci sono?

Al fine di incentivare l’adozione del fotovoltaico, il legislatore ha previsto una serie di benefici:

  • Detrazione fiscale 50%: è possibile usufruire di questo incentivo *, grazie al quale puoi recuperare la metà del costo dell’impianto fotovoltaico sotto forma di detrazione fiscale (dall’Irpef) nei dieci anni successivi al pagamento delle spese (ART. 16 bis DPR 917/86), a condizione che l'intervento sia effettuato entro il 31 dicembre 2024.

  • Scambio sul posto: confermato anche per il 2024, è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente. Il sistema elettrico in questo caso viene utilizzato come fosse uno strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata dall’utente. Condizione necessaria per l’erogazione del servizio è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica sottesi a un unico punto di connessione con la rete pubblica. Il GSE stipula con il soggetto che intende avvalersi dello scambio sul posto una convenzione sulla base della quale prende in consegna l’intera quantità di energia elettrica prodotta e immessa in rete nell’arco dell’anno ed eroga la compensazione** rispetto allo stesso periodo temporale.
Illustrazione di quali sono i bonus per l'installazione di un impianto fotovoltaico
  • Fondo nazionale Reddito Energetico: si tratta di un contributo a fondo perduto per agevolare l’installazione di impianti fotovoltaici residenziali e rivolto a nuclei familiari in condizione di disagio economico, aventi quindi un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 (quindicimila) euro oppure inferiore a 30.000 (trentamila) euro nel caso di nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. In caso di potenza nominale degli impianti non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW, come stabilito dal Decreto, la quota fissa del contributo non potrà superare i 2.000 euro, mentre la quota variabile sarà al massimo di 1.500 euro/kW.
*Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia che prevedono una detrazione del 50% delle spese sostenute, rientrano anche quelle per la fornitura e l’installazione degli impianti fotovoltaici, a tal fine sono ammesse in detrazione le spese sostenute fino a 31 dicembre 2024 (art. 16 bis c. 1 lett h DPR 917/86); 
**Tale compensazione tiene conto degli oneri di sistema e di rete pagati dal consumatore sul volume compensato.