Come funziona il fotovoltaico con accumulo e come si installa?
Un impianto fotovoltaico con accumulo funziona in parte in modo simile a un impianto fotovoltaico standard. I pannelli fotovoltaici catturano l’energia solare e la trasformano in energia elettrica in corrente continua (CC); la corrente elettrica passa poi attraverso un dispositivo chiamato inverter che la trasforma in corrente alternata. In assenza di batterie, la corrente prodotta può venire consumata immediatamente (autoconsumo diretto) o ceduta se l’impianto è collegato alla rete elettrica.
In presenza di un sistema di accumulo a batterie, invece è possibile accumulare l’energia prodotta nelle ore di picco - ad esempio nelle ore centrali della giornata, quando l’irraggiamento solare è massimo - per utilizzarla quando la richiesta aumenta e la produzione di energia è nulla, come durante le ore serali.
Esistono diversi tipi di impianti fotovoltaici con accumulo: alcuni comportano una batteria che coabita con l’inverter (Inverter con batteria integrata), altri prevedono che gli accumulatori siano posizionati all’esterno, collegati ai pannelli fotovoltaici. Si parla in questo caso di Sistemi componibili con batterie esterne.
Per installare un impianto fotovoltaico con accumulo è necessario rivolgersi a una ditta specializzata, che eseguirà prima di tutto un sopralluogo per valutare la soluzione migliore data la situazione. È necessario valutare il luogo in cui l’impianto sarà installato, considerando la quantità di luce solare disponibile e dimensionando l'impianto in base al consumo energetico. Dopo aver ottenuto le autorizzazioni necessarie, si procede con l'installazione dei pannelli fotovoltaici, posizionati in modo da massimizzare la raccolta di energia. Successivamente, si installa un inverter per convertire la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata utilizzabile nelle abitazioni. Le batterie di accumulo vengono poi collegate al sistema per immagazzinare l'energia in eccesso. Infine, il sistema viene collegato al quadro elettrico dell'edificio e configurato attraverso un sistema di controllo che gestisce l'intero impianto. È importante effettuare test di collaudo e stabilire un programma di manutenzione per garantire il corretto funzionamento nel tempo.
Quali sono i costi di un impianto fotovoltaico con accumulo?
Un impianto fotovoltaico con accumulo costa di più di un impianto standard perché al costo dei pannelli fotovoltaici e degli altri elementi necessari al funzionamento bisogna aggiungere quello per gli accumulatori. Il prezzo di questo tipo di impianto può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell'impianto, la capacità degli accumulatori, la qualità dei componenti e la difficoltà di installazione.
In linea di massima, un impianto da 3 kW con sistema di accumulo da 5 kWh costa attorno agli 11 mila euro, mentre un sistema più performante, che comprende un impianto fotovoltaico da 6 kW e accumulatori da 10kWh ha un prezzo che oscilla tra 15 e 18 mila euro, cifre che includono sopralluogo, disbrigo delle pratiche amministrative, progettazione e installazione. Tuttavia, gli impianti fotovoltaici con accumulo beneficiano di incentivi fiscali per il 50% dell’importo sostenuto, erogati sotto forma di detrazioni Irpef in 10 rate annuali. L’incentivo è riconosciuto sia quando si realizza un impianto fotovoltaico con accumulo da zero, sia quando si decide di aggiungere un sistema di storage a un impianto già esistente.
Lo smaltimento del materiale di cui sono composti gli impianti fotovoltaici domestici, a fine vita, è a carico del produttore per tutti gli impianti sotto i 10 kW installati dopo il 12 aprile 2014. Anche quando si sostituisce un vecchio impianto installato prima del 2014, il fornitore del nuovo sistema ha l’obbligo di prendere in carico lo smaltimento del materiale dismesso.
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