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Elettrificazione dei consumi domestici: quali sono i benefici?

Usare solo energia elettrica per i consumi domestici crea una serie di benefici per noi e per l’ambiente:

  • Decarbonizzazione: il passaggio dai combustibili fossili all’elettricità priva di carbonio riduce le emissioni di carbonio negli usi finali dell’energia per settori come i trasporti e l’industria, che sono la causa principale delle emissioni globali di gas serra.
  • Innovazione: la diffusione dell’elettrificazione favorisce e incentiva lo sviluppo di tecnologie innovative a sostegno della stessa.
  • Digitalizzazione: insieme all’elettrificazione, la digitalizzazione di servizi come i termostati intelligenti nelle case o l’illuminazione controllata a distanza nelle città fornisce ai consumatori la flessibilità energetica necessaria per ottimizzare l’uso dell’energia e ridurre gli sprechi.
  • Efficienza: l’utilizzo dell’energia elettrica può portare a sostanziali risparmi energetici, grazie alla maggiore efficienza dell’elettricità rispetto ad altre forme di energia utilizzate nelle case, nei trasporti, nell’edilizia e nell’industria.
  • Qualità dell’aria: la riduzione delle emissioni dovuta all’incremento dell’utilizzo di energia elettrica migliora la qualità dell’aria, i cui indicatori negativi sono i primi rischi ambientali per la salute in Europa, secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente.

 

Quali sono i benefici in termini di sostenibilità ambientale dell’utilizzo di sola energia elettrica per i consumi?

benefici in termini di sostenibilità

I vantaggi ambientali dell’elettrificazione iniziano con il miglioramento della sostenibilità e la riduzione dei gas serra. La sostituzione dell’elettricità generata da combustibili fossili con quella generata da fonti rinnovabili, unita all’elettrificazione degli usi finali, riduce l’inquinamento. L’Unione Europea ha obiettivi climatici ambiziosi per il 2030, che prevedono una riduzione di almeno il 55% delle emissioni di gas serra (GHG) rispetto al 1990, al fine di raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. In questo scenario, nei Paesi dell’Unione Europea la diffusione dell’elettricità nell’uso finale dell’energia dovrebbe crescere dal 23% al 30-31% entro il 2030 e tra il 47% e il 60% entro il 2050, secondo i dati dell’UE.
Inoltre, ad oggi, il 40% dell’elettricità viene fornito da fonti rinnovabili. Qualora il cliente decida di adottare prodotti che utilizzino come fonte l’energia elettrica, questa azione apporterebbe già di suo un beneficio per l’ambiente rispetto all’utilizzo di prodotti alimentati con combustibili fossili (es. pompa di calore vs caldaia a gas). A tendere, si sta lavorando per aumentare la quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in tutto il Paese: il beneficio in futuro sarà di gran lunga maggiore.