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Qual è la differenza tra auto elettrica ed auto ibrida?

La differenza fondamentale tra le due tipologie di veicolo è che un’auto elettrica funziona esclusivamente con l’energia elettrica immagazzinata in una batteria, mentre un’auto ibrida funziona con una combinazione di elettricità e carburante convenzionale.

L’auto ibrida è una vettura a doppia propulsione, cioè con un powertrain (gruppo propulsore) che affianca al motore termico uno o più motori elettrici per ridurre consumi ed emissioni, aiutandolo nelle prestazioni. Sulle vetture ibride più semplici, cioè le mild hybrid, la grandezza della batteria non è sufficiente per consentire all’unità elettrica di spingere da sola la vettura, al contrario di quanto accade su full hybrid e plug-in hybrid.

Le diverse caratteristiche e le differenze in termini di emissioni comportano in genere un regime differenziato in ordine a incentivi e privilegi riconosciuti a tali vetture da governo e amministrazioni locali, in genere più generosi per elettriche e ibride plug-in, meno per le altre tipologie di auto ibride.

Illustrazione di qual è la differenza tra auto elettrica e auto ibrida

Auto elettrica e auto ibrida sono la stessa cosa?

Dal punto di vista delle emissioni, l’alimentazione 100% elettrica di un veicolo è l’unica tecnologia che, durante la guida, può dirsi a zero emissioni, considerando la totale eliminazione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx ) e polveri sottili (Pm). Emissioni che, al contrario, caratterizzano i processi di combustione dei motori termici presenti anche nei veicoli ibridi. Anche tenendo conto delle fonti impiegate per la produzione di energia elettrica, si stima che le emissioni inquinanti di un veicolo elettrico nell’intera fase “dal pozzo alla ruota” siano in Europa inferiori di circa il 66-69% rispetto a quelle di un veicolo a benzina di pari categoria.
L’esperienza di guida è completamente diversa tra auto elettrica ed auto ibrida: più silenziosa e con la reattività tipica del motore a batterie sulle elettriche, mentre sulle auto ibride dipende dalla tecnologia adottata. Si può ritenere del tutto simile a quella delle auto tradizionali sulle mild hybrid, intermedia sulle full hybrid, più vicina all’esperienza di guida delle elettriche sulle plug-in.

 

Che cosa è un'auto ibrida plug-in? Che differenza c’è con un’auto ibrida tradizionale?

Un’auto ibrida plug-in è dotata di un motore termico abbinato ad una o più unità elettriche, unito – è questa la differenza con le ibride tradizionali – ad una batteria ricaricabile. La batteria delle auto ibride plug-in è più piccola di quella dei classici veicoli BEV (Battery Electric Vehicle, alimentati esclusivamente da un motore elettrico a batteria e a zero emissioni), ma è più grande di quella delle altre ibride tradizionali. Può essere quindi ricaricata alle infrastrutture private o pubbliche, garantendo un sensibile risparmio di carburante. A batteria carica, l’auto ibrida plug-in può essere alimentata dal solo motore elettrico per alcune decine di chilometri.
La differenza tra plug-in e hybrid tradizionali sta proprio nella possibilità di caricare dall’esterno la batteria di trazione, caratteristica che consente al motore termico di “riposare” più a lungo durante la marcia, facendo lavorare da solo quello elettrico per tragitti molto più lunghi rispetto a quanto accade sulle full hybrid, in grado di muoversi con la sola elettricità solo per brevi tratti.

 

Quale auto mi conviene scegliere tra auto elettrica ed ibrida?

I vantaggi economici rendono più conveniente l’uso delle vetture full electric o, in misura minore, delle ibride più vicine ad esse, cioè le plug-in.
In sintesi:

L’auto elettrica gode dell’esenzione dal bollo auto per almeno 5 anni in tutte le regioni e pagamento con calcolo agevolato successivamente. In Lombardia e Piemonte l’esenzione è a tempo indeterminato.
Il costo per il rifornimento si abbatte grazie al minor esborso per il rifornimento elettrico, ancor più se l’automobilista aderisce a tariffe flat come quelle previste da diversi operatori. Chi usufruisce di impianti fotovoltaici domestici può abbattere ulteriormente questa voce.
Il motore elettrico necessita di una manutenzione molto ridotta rispetto ad un motore termico, il che riduce notevolmente i costi di gestione ordinaria. Molti comuni prevedono inoltre per le auto elettriche la sosta gratuita nelle strisce blu e l’accesso nelle ZTL in assenza del consueto pass, in genere se l’automobilista è residente nel territorio comunale e previa registrazione della targa. L’auto elettrica gode di incentivi all’acquisto dagli importi più generosi rispetto a quelli previsti per le altre vetture.
Per l’acquisto di un’auto ibrida, varie regioni prevedono un’esenzione pluriennale (in molti casi, di 3 anni, ma anche di 5) o un pagamento agevolato (del 50% per 3 anni in Lombardia) del bollo auto. Alcune non prevedono esenzioni.
Su mild hybrid e full hybrid il costo chilometrico dipende solo dai consumi di carburante del veicolo.
Sulle plug-in, invece, tale costo può scendere sensibilmente ricaricando di frequente la batteria, per cui tariffe flat e la presenza di impianti fotovoltaici domestici influiscono in termini di risparmio.
Poiché le ibride hanno anche un motore termico, gli interventi in officina prevedono la sostituzione di liquidi e sue componenti soggetti a usura, il che rende il costo degli interventi simile a quello delle auto tradizionali.
Non sono sempre previste ulteriori agevolazioni per le auto ibride: la sosta gratuita sulle strisce blu, per esempio, è garantita solo da alcuni comuni. Varie le agevolazioni in materia di accesso nelle ZTL, ma con soluzioni eterogenee nei vari comuni che le prevedono. Gli incentivi all’acquisto sono in genere più generosi per le plug-in rispetto a mild e full.