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Bonus Casa: cosa si intende per agevolazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie?

L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 e prevede una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese che sostieni, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024, la detrazione è elevata al 50% e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro.
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Inoltre, è prevista una detrazione Irpef, entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche se acquisti fabbricati, a uso abitativo, ristrutturati.
In particolare, la detrazione ti spetta nel caso di acquisto di un immobile ad uso abitativo interamente ristrutturati se gli interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, sono eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile.
Indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, in qualità di acquirente o assegnatario dell’immobile, devi comunque calcolare la detrazione su un importo forfettario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di Iva). Anche questa detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo (art 16 bis c. 3 DPR 917/86).

Illustrazione di agevolazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie

Detrazione ristrutturazione edilizia: quali prodotti posso associare all'incentivo?

illustrazioni di prodotti associati alla ristrutturazione edilizia

Puoi richiedere l’incentivo sulla ristrutturazione edilizia per l’acquisto di climatizzatore, fotovoltaico e pompa di calore aria-acqua.

Climatizzatore

L’incentivo per ristrutturazione edilizia 50% è sempre ammesso, in caso di nuovo impianto o sostituzione di un impianto precedente, sia per il riscaldamento autonomo che centralizzato. L’apertura della pratica di ristrutturazione (nei comuni in cui è obbligatoria) è rimessa alla tua responsabilità.

Fotovoltaico

Puoi usufruire dell’incentivo fino al 31 dicembre 2024 per recuperare la metà del costo dell’impianto fotovoltaico sottoforma di detrazioni fiscali (dall’Irpef) nei 10 anni successivi all’installazione. Il costo effettivo dell’impianto viene dimezzato e puoi anche approfittare di un’aliquota ridotta dell’IVA al 10%. Altre modalità sono la cessione del credito o il cosiddetto sconto in fattura, anch’essi prorogati fino al 31 dicembre 2024 per effetto della Legge di Bilancio 2022.

Pompa di calore aria-acqua
In presenza di tutti i requisiti previsti, puoi ottenere detrazioni del 50%, perché rientra tra gli interventi di miglioramento oggetto di incentivo statale.

Normativa di riferimento: Art 16 bis DPR 917/86

Cosa devi fare per accedere al bonus per la ristrutturazione edilizia? Scoprilo nell’articolo dedicato.