Bonus sociale per disagio economico (forniture gas)
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale appartenenti:
- ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro (elevato a 15.000 euro per il solo anno 2023);
- ad un nucleo famigliare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro (elevato a 30.000 euro per il solo anno 2023);
- con misuratore gas di classe non superiore a G6. La classe del misuratore è collegata alla quantità di gas che può essere trasportata in un punto di fornitura e distingue le utenze domestiche da quelle di tipo industriale o commerciale. Questo parametro viene verificato dal distributore.
- ad un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza
La compensazione è riconosciuta sia ai clienti che hanno stipulato un contratto di fornitura individuale (clienti domestici diretti), sia ai clienti che utilizzano impianti condominiali (clienti domestici indiretti).
Bonus sociale luce e gas per disagio economico: come ottenerlo
Dal 1° gennaio 2021, per ottenere il Bonus sociale per disagio economico è sufficiente presentare ogni anno (ad esempio presso Comune, CAF, sito INPS) la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di attestare la situazione reddituale (ISEE).
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata per accedere alle prestazioni sociali agevolate (mensa scolastica, assegno di maternità, bonus bebè) consente anche l’accesso automatico al Bonus per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.
Per conservare la continuità dell’agevolazione è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica almeno un mese prima della scadenza del bonus precedente. La data di inizio agevolazione decorre dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della presentazione della DSU ovvero il primo giorno del mese in cui il SII fa le sue verifiche ed invia le notifiche a venditori e distributori.
Il Bonus sociale luce e gas viene erogato sia ai clienti che hanno aderito a un’offerta sul mercato libero sia a quelli serviti in maggior tutela. Verrà automaticamente riconosciuto anche in caso di cambio fornitore.
In caso di disattivazione/voltura della fornitura prima del termine del periodo di agevolazione, la quota residua del bonus base e dell’eventuale bonus integrativo verrà riconosciuta nella fattura di chiusura.
Bonus sociale luce per disagio fisico: chi ne ha diritto e come ottenerlo
Il Bonus luce per disagio fisico è riconosciuto in caso di gravi condizioni di salute. Possono ottenerlo tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica intestata presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali che comportano un elevato consumo di energia elettrica, necessarie per il mantenimento in vita.
Per ottenere il bonus sociale luce per disagio fisico, è necessario presentare una richiesta presso il Comune di residenza da parte del titolare della fornitura elettrica o presso gli enti designati dal Comune (ad esempio i CAF abilitati). L’agevolazione non è legata all’ISEE ed il suo ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.