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Ecobonus: come ottenere le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica?

Se vuoi accedere alle detrazioni per la riqualificazione energetica, devi essere in possesso dei seguenti documenti:

  • L’asseverazione di un tecnico abilitato o dichiarazione resa dal direttore dei lavori, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti;
    L’attestato di prestazione energetica (APE), finalizzato ad acquisire i dati relativi all’efficienza energetica dell’edificio. Questa certificazione è prodotta dopo l’esecuzione degli interventi e non è richiesta per i seguenti interventi:
    • Sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari e l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
    • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione
    • Acquisto e posa in opera delle schermature solari
    • Installazione di impianti di climatizzazione dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, se le detrazioni sono richieste per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (comma 347 della legge 296/2006)
    • Acquisto e installazione di dispositivi multimediali
  • La scheda informativa relativa agli interventi realizzati.

Inoltre, devi effettuare il pagamento con bonifico bancario o postale (a meno che non realizzi l’intervento nell’ambito dell’attività d’impresa). Nel modello di versamento con bonifico bancario o postale devi indicare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è stato eseguito il bonifico (ditta o professionista che ha effettuato i lavori).
Infine, entro 90 giorni dal termine dei lavori, devi trasmettere online all’Enea la scheda informativa degli interventi realizzati e le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica (APE).
Per gli interventi condominiali, che consentono di usufruire delle maggiori detrazioni, le condizioni devono essere asseverate da professionisti abilitati mediante l’attestazione della prestazione energetica degli edifici prevista dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015.

 

Sono in affitto. Gli incentivi per la riqualificazione energetica valgono anche per me?

. Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche i titolari di un diritto reale sull’immobile, i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali, nonché chi detiene l’immobile sulla base di un contratto di locazione o di comodato, a condizione che abbia il consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario.
Tuttavia, è necessario che l’atto attestante la detenzione risulti regolarmente registrato al momento di avvio dei lavori o al momento del pagamento delle spese ammesse in detrazione, se precedente.

 

Posso accedere agli incentivi per riqualificazione energetica pagando con la carta di credito?

Per le spese di riqualificazione energetica i contribuenti non titolari di reddito di impresa devono effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale (anche “on line”), mentre i contribuenti titolari di reddito di impresa sono esonerati dall’obbligo di pagamento mediante bonifico bancario o postale.
I soggetti titolari di reddito d’impresa possono quindi effettuare il pagamento con modalità diverse dal bonifico purché tracciabili (assegno, vaglia, carta di credito). In tal caso, la prova delle spese può essere costituita da altra idonea documentazione.

Normativa di riferimento: Art. 14 Dl 63/2013
 

 

Illustrazione incentivi e carta di credito