Riscaldare la tua casa, rinfrescarla, produrre acqua calda sanitaria. Tutte queste operazioni domestiche hanno un’alleata efficiente e sostenibile: la pompa di calore.
Ma cos’è la pompa di calore? È un dispositivo elettrico, che sfrutta il calore presente in natura (aria, acqua, suolo) per trasferirlo ad un altro ambiente. Può essere utilizzata per il riscaldamento e il rinfrescamento degli edifici e, in alcuni casi, anche per la produzione di acqua calda sanitaria.
La pompa di calore è considerata una tecnologia rispettosa dell’ambiente, efficiente e conveniente. Infatti può riversare una quantità di energia termica fino a 5 volte superiore rispetto all’energia elettrica consumata per il suo funzionamento, riducendo così le spese in confronto a una tradizionale caldaia a metano o a gasolio.
Alimentandola con elettricità prodotta da fonti rinnovabili – ad esempio abbinandola a un impianto fotovoltaico – si ottengono ancora più benefici ambientali ed economici.
Esistono diversi tipi di pompe di colore progettate per applicazioni specifiche o che sfruttano diverse fonti di calore (aria esterna, gas, acqua, calore del terreno, energia solare).
I due tipi più comuni, spiegati ampiamente nei prossimi paragrafi, sono:
- La pompa di calore aria-aria (chiamata anche condizionatore a pompa di calore): preleva il calore dall’aria esterna e lo trasferisce all’aria interna per riscaldare e raffrescare gli ambienti.
- La pompa di calore aria-acqua: utilizza l’energia termica dell’aria esterna per scaldare sia l’acqua sanitaria, sia quella necessaria ai sistemi di riscaldamento radiante a pavimento o dei termosifoni.